Antonio e Paolo sono fratelli,diciannove e ventidue anni. Vivono solida quando il padre è morto e la madre è andata via di casa. Insieme hanno costruito una quotidianità che, seppur precaria, parrebbe funzionare. Vivono alla giornata, tirano avanti in un presente che non concede di elaborare progetti futuri. E abitano in un paese minuscolo, una periferia immaginaria nel centro Sud che sembra quasi un confino, degradato e gretto. È un’estate torrida. Antonio cerca un lavoro, Paolo di tenersi stretto il proprio. L’esistenza dei due procede senza grandi avvenimenti, tra notti allucinate, feste con gli amici, giornate al mare e serate di sesso, alcol e droga. Finché poi, un giorno di quiete apparente, qualcosa si spezza, e vecchi scheletri saltano fuori dall’armadio,mostri del passato seppelliti in malo modo. La madre, fuggita anni prima dal marito violento, torna da loro, un amore quasi dimenticato bussa alla porta di uno dei due fratelli e crimini di cui non è mai stata scontata la penasi affacciano all’orizzonte dell’altro. E tutto dev’essere rimesso in discussione. Una nuova narrazione contemporanea che sa illuminare la nostra rabbia e la nostra solitudine, che lo fa attraverso una lingua precisa e scarna, uno sguardo maturo e senza paura. Un desiderio autentico di denudare la realtà per comprenderla e forse, domani, trasformarla.
Un roman coup de poing, à l'écriture incisive qui ne laisse pas indifférents. La violence et la misère sociale de deux jeunes gens (et avec eux de toutes les personnes laissées pour compte) regardée droit dans les yeux. Les affamés met en scène la solitude, la pauvreté, la frustration de Paolo et Antonio, deux jeunes gens livrés à eux mêmes. Paolo, 22 ans, ne supporte pas son travail dans un chantier. Il est rongé par une rage qu’il n’arrive pas à contenir. Antonio, 19 ans, est encore au lycée, et passe son temps à fumer avec un de ses camarades. Tout autour, un paysage dégradé et une maison qui tombe en ruine. Le retour de leur mère qui les avait abandonnés met de l’huile sur le feux des rancœurs. Un portrait réaliste et sans concession d’une petite ville du sud oubliée de tous, où la jalousie pour les plus chanceux empoisonne et empêche toute possibilité de rachat.