Una missione: scoprire chi è Nina. E cercare di restare vivi.
Bosnia orientale, 1992. Sono tutti morti, tranne una ragazza di 16 anni. Ha visto uccidere i suoi genitori ed è prigioniera di Dragan, capo di una formazione paramilitare. Milano, vent’anni dopo. Michele fa il lobbista, o il “creatore del clima ideale per i clienti”, come dice. È abituato ad avere il controllo in ogni situazione. Ma tutto cambia quando nonno Folco lo incarica di scoprire chi sia davvero Nina, cameriera serba che lavora a Tirana. Qualcosa va storto. Troppa gente si fa male. Qualcuno segue Michele. Perché il nonno vuole informazioni su Nina? Perché tutti quelli che entrano in contatto con lei rischiano la vita? Le risposte si nascondono in un intreccio di indagini private, truppe mercenarie, ambizioni politiche e viaggi notturni fra Milano, l’Albania, la Serbia e la Bosnia. Il clima ideale è un thriller che accompagna il lettore lungo un percorso di sangue, che dalle SS di Adolf Hitler porta alle squadre della morte nell’ex Jugoslavia. Fino al cuore nero dell’Europa.
La maison d'édition :
Laurana Editore è un marchio che fa la sua comparsa in libreria a inizio settembre 2010. Nasce da un’idea di Calogero Garlisi, l’amministratore delegato di Melampo (www.melampoeditore.it), che dopo aver varato nel 2004 la sigla dedicata alla saggistica politica, sociologica e storica ha infatti deciso di assecondare una delle sue…
Stile semplice e scorrevole, ma mai banale e che a volte è sottilmente ironico. Il tema di fondo è la violenza che si è perpetrata nella ex Iugoslavia negli anni 90 a Visegrad. Ma l’argomento che dà titolo al libro è “il clima ideale”, vale a dire quella serie di condizioni favorevoli e in parte casuali che permettono a chi ha commesso crimini o reati di farli dimenticare per poter cominciare una nuova vita, oppure a personaggi disonesti o ad aziende che operano in modo truffaldino di creare attorno alle loro attività e nell’opinione pubblica un’ immagine che permetta loro di continuare ad operare aggirando leggi e regolamenti. Libro che offre una lettura veloce ed avvincente anche grazie alla sua caratteristica di “giallo” che si svela poco a poco. I fatti, nel loro sviluppo, diventano forse troppo rocamboleschi e risulta anche poco credibile nelle sue decisioni estreme il personaggio di nonno Folco novantunenne.