In un moderno e anonimo sobborgo residenziale, con i suoi drammi esistenziali e psicologici che covano sotto la patina della normalità (casalinghe frustrate, coppie in crisi, adolescenti spietati), vive la piccola Eva, bambina “difficile”, intelligentissima e disadattata, dotata di una sorta di “interruttore” mentale in grado di trasportarla (e il lettore con lei) in una dimensione fantastica, che è evasione dal mondo e sua trasposizione nel linguaggio della fiaba: una dimensione in cui le bambole parlano, le figure immaginarie convivono con quelle reali su un piano di assoluta parità e la profonda solitudine di Eva, trascurata da un padre assente e da una madre malata di nervi, si trasforma in un fitto dialogo con ombre ora amiche, ora minacciose, la cui presenza sembra costituire l’unico antidoto a quel senso di vuoto che grava su di lei come su tutti gli abitanti del quartiere.
La maison d'édition :
Hacca nasce nel 2006, proponendo un catalogo di narrativa italiana. Hacca pubblica autori contemporanei, soprattutto italiani, le cui opere mirano a indagare la contemporaneità del nostro esistere, attraverso una lettura lucida dei mutamenti politici, sociali e culturali del nostro paese. Una lettura condotta su due livelli. Attraverso la voce di…