Elena, giovane studentessa, abita sull’isola di Ortigia insieme al padre, ex militante del Partito comunista, e alla madre, che vive chiusa in camera da diversi anni, circondata da libri che impila secondo un ordine chiaro solo nella sua testa. Quando all’improvviso la donna va via di casa, Elena cerca di elaborare la sua assenza dando inizio a un viaggio rituale attraverso i luoghi dell’Isola, quasi fosse una dispersione delle ceneri. Parallelamente, nel tentativo di fare luce su un evento traumatico della sua infanzia, di cui porta addosso i segni indelebili, la ragazza capirà che i ricordi molto spesso non sono altro che l’invenzione del passato. Ma cosa è successo nell’infanzia di Elena? Perché la madre è scappata e il padre non la cerca e si lascia andare alla malattia con lo sguardo ai tempi del PCI? In tv Sarajevo, il caso Moro, in città personaggi quasi senza memoria: gli adulti non hanno risposte. Elena possiede solo il ricordo di un’ustione, una pentola bianca e rossa che cade, cheloidi che si formano sul suo corpo, una Signora guaritrice, una piuma, e il trauma che diventa un gioco: le sue cicatrici diventano isole, Le isole di Norman. Nasce la passione per la cartografia: Lilliput e Laputa su una gamba, le Isole del tesoro dietro l’altra, Mompracem sul gluteo sinistro, la misteriosa Atlantide sulla schiena, nascosta anche a sé stessa. Si fa mappa, e fa mappe del dolore altrui. Negli anni Elena ha trasformato ogni domanda abortita sul suo passato in una mappa, una muta battaglia navale nella sua personale Isola del tesoro.
La maison d'édition :
Nel 1966 vengono fondate dalla libreria la Fenice di Trieste le Edizioni Italo Svevo. ITALO SVEVO rappresenta quell’energia intellettuale che da sempre caratterizza la tradizione della città di Svevo, Saba, Bazlen e Stuparich. ITALO SVEVO offre una nuova editoria di cultura, intelligente e attenta alle esigenze dei lettori più raffinati.