Agostino Sella viene aggredito brutalmente e senza alcun motivo davanti a casa sua. Disorientato e reso smemorato dalla violenza dei colpi, si ritira a vivere nel magazzino sul retro della tipografia di famiglia. Quello che doveva essere un semplice archivio con gli anni si era trasformato in un rifugio, un deposito per tutti gli oggetti di cui era impossibile disfarsi. In questo luogo sospeso, pieno di fotografie e ricordi, tenterà di ricomporre la sua vita andata in pezzi. Condòmini, parenti, vecchi amori, amici, passano a trovarlo, a fargli confidenze imprevedibili, amare o spassose, a restituirgli memoria di momenti trascorsi insieme. Anche Agostino vive sospeso, pare un sonnambulo. Ma una busta, contenente una rivelazione, lo costringerà a fare una scelta. Il romanzo di Pacifico è il racconto di una famiglia, della sua forza e della sua fragilità, del valore inestimabile di certi momenti trascorsi insieme, e di come con gli anni sia difficile difendere questo tesoro dalla stanchezza, dai cambiamenti, dagli errori di ognuno. È un racconto attraversato dalla rabbia repressa, che «non arriva nei pugni», dai momenti di affetto che con gli anni ci si scambia segretamente, «le delicatezze nascoste», come i baci dati sulla fronte ai figli, ormai adulti, mentre dormono.
La maison d'édition :
Baldini&Castoldi nasce nel 1897 sotto i portici della Galleria Vittorio Emanuele a Milano, rinasce nuovamente nel 1991 e infine per una terza volta, sempre a Milano, nel 2013, affrontando ogni volta un mondo diverso. Nel 2013 Baldini&Castoldi rilancia, in un mondo profondamente mutato e in mutamento, un lavoro dove curiosità e ricerca cercano…
La narrazione è agile e nervosa, spezzata come possono esserlo i ricordi del protagonista. I capitoli, brevi, coincidono con i frammenti di vita che ogni dialogo, ogni fotografia osservata, ogni lettera riletta contribuisce a riportare alla luce nella memoria ferita di Agostino. Ne risulta uno stile leggero e fluttuante, con passaggi quasi musicali che rende la lettura piacevole trasportandoci in un’atmosfera un po’ trasognata. Storia bella e delicata, cui conferisce originalità l’utilizzo degli incontri e delle lettere per ricostruire una vita, storia che intrattiene piacevolmente anche senza avere la pretesa di essere un libro impegnato.